Materiali e Forme

Materiali

Straordinario rimane anche il numero dei materiali impiegati per fabbricare le bottiglie da fiuto.
La preziosità dell’oggetto non è data quasi mai dal materiale impiegato bensì dal livello qualitativo dell’esecuzione del decoro.
Ci sono materiali di valore superiore; ciò è dovuto in parte alla preziosità del materiale, ma soprattutto alla difficoltà nel reperirlo.
Esempi, in tal senso, sono alcuni tipi di giada, la giadeite e l’hornbill (avorio ottenuto dal becco del bucero).

I materiali più usati furono:

  • Materiali naturali di origine inorganica: in generale pietre che divido in tre ordini per come venivano considerate: di tipo superiore (in quanto hanno un repertorio ricco e particolare): nefrite o giada, giadeite, quarzo, calcedonio, agata nelle sue varietà, diaspro (queste ultime due sono varietà del calcedonio), pudding stone o pietra puddinga e fossilliferous limestone o pietra calcare fossile (le ultime due poco comuni, ma ricercate per il loro fascino); pietre dure in generale del repertorio meno pregiato rispetto al precedente: aragonite, fluorite, ossidiana, inkstone, duan stone, varietà di basalto, sangue di gallina, saponaria, corniola (un’altra varietà del calcedonio); pietre semipreziose, sono molto più limitate rispetto ai precedenti: turchese, malachite, lapislazzulo, acquamarina, tormalina, berillo, ametista o quarzo porpora.
  • Materiali naturali di origine organica (anche fossile): avorio sia di elefante ma anche di zanna di tricheco, di narvalo, di bucero, corno di vari animali (bufalo, cervo, antilope, rinoceronte), ambra, corallo, zucca, legno, osso, guscio di noci, lacca, zigrino, madreperla, getto o jet, tartaruga, semi di frutto, cera d’api.
  • Metalli: argento, ottone, rame (di base per smalti e lacca).
  • Leghe: bronzo, peltro, baitong.
  • Materiali artificiali: porcellana, gres, seta (con lacca), vetro (in tutti i suoi aspetti).

Forme

  • Lacrima

  • Circolare

  • Doppia zucca

  • Baluster

  • Ovoidale

  • Scudo

  • Figura

Schema grafico sulle forme