Presentazione

Tutto nasce dal piacere del bello e dalle sensazioni che scaturiscono nel vedere, nel toccare, nel capire, nel percepire, nel sentire l’opera nella sua essenza.
La materia, l’oggetto si scompone e si rimaterializza nel momento in cui la interiorizzi e ne carpisci, attimo per attimo, tutti i passaggi mentali e materiali che hanno determinato la sua creazione e che ti trascinano nel vortice di un mondo esclusivo di cui tu entri a far parte, escludendo i contorni della realtà e dove ogni senzazione di bello limita la dimensione del reale.
Ti prende la mano e l’animo, ti porta lontano, ti fa astrarre dal mondo e ti fa entrare nella dimensione dell’estasi dalla quale non vorresti più tornare.
Ecco l’attimo fuggente, dove il niente diventa concreta materia del tuo cuore, ti senti essere superiore, non domini più la ragione, ma essa, arricchita dalle sensazioni del tuo animo, ti rapisce in un continuo e progressivo divenire ricco di te stesso.
Non importa se l’opera d’arte e grande o piccola, di rinomata firma o sconosciuta l’importante è la sensazione che dà e deve dare sensazione affinché possa essere considerata tale.

L’amore per l’arte è un rapimento così inebriante che non ne puoi più fare a meno, diventi dipendente e, attraverso la ricerca, continui a soddisfare te stesso.

L’interesse prima la passione poi, scaturiti per caso circa quindici anni fa, mi hanno portato nel tempo a conoscere un mondo tutto nuovo collegato alle bottiglie da fiuto diventando così un vero e proprio studio. Per conoscere sempre di più ho avuto bisogno di testi specifici e supporti difficili da reperire e ricevere, in lingua italiana non esisteva ed esiste nulla sull’argomento, gli unici riferimenti di esiguo numero erano e sono solo in lingua inglese. Nel tempo sono riuscito a reperire testi e cataloghi che mi hanno aperto gli orizzonti conoscitivi e hanno arricchito le conoscenze e competenze possibili sull’argomento anche se la ricerca è molto vasta e certo non termina con questo libro. Nel 1997 ho preso la decisione di scrivere un testo sulla base di quanto ero riuscito ad acquisire inserendo mie considerazioni, cercando di costruire un’opera, la prima in lingua italiana, utile a chi volesse approfondire l’argomento. La stesura è durata più anni e ha richiesto nel tempo continui interventi ed aggiornamenti. Nel 2005 dopo continue revisioni ho deciso di darlo alle stampe sperando che possa suscitare interesse ed essere di riferimento e punto di partenza per chi volesse acquisire conoscenze su questo raffinato ed affascinante mondo.
Dedico questo mio lavoro alle persone a me più care: i miei figli Pier Filippo e Carlo Luigi e mia moglie Mariella.
Ringrazio Bernardino Fioravanti per l’interessamento prestato per la pubblicazione del libro, mio fratello Stefano per i supporti legali prestati.
Un grazie particolare ai miei amici Francesco Badaloni che con particolare attenzione ed interesse ha curato l’impaginazione del libro e Claudio Bianchi che ha realizzato con grande competenza, professionalità e passione la parte fotografica riuscendo a far esaltare al meglio tutti i dettagli e caratteristiche di questi oggetti; fattore primario in un libro d’arte come questo.
Ringrazio ancora la Dott.ssa Maria Luisa Giorgi dirigente del Museo Nazionale d’Arte Orientale di Roma per la presentazione del libro.

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